Dopo tantissime richieste siamo arrivati a "svelarvi" (anche se non c'era nessun segreto) il motivo del nostro nickname.
Si ritorna indietro negli anni, quando si andava a scuola…eh si, perchè io e il bidello ci conosciamo dalle scuole medie e proprio allora abbiamo scoperto certe affinità che poi nel tempo si sono rafforzate ed ampliate…..
Non eravamo nella stessa classe ma consumavamo sempre vicini quei momenti prima di entrare in aula, durante la ricreazione e all'uscita….per poi rivederci spesso anche il pomeriggio con i rispettivi amichetti.
Ero già una ragazzina fisicamente abbastanza sviluppata (mestruo compreso) lui un po' meno, ma di testa, aveva già dei pensieri strani, diversi da tutti e quella cosa mi metteva curiosità…
Ricordo che un giorno mi chiese di prendergli dalla tasca una moneta perchè aveva le mani bagnate, io ingenua gli misi la mano dentro e mi trovai la sua cappella inferocita tra le dita che oltrepassava la fodera dei pantaloni….subito ci rimasi un po' così, poi notai che non lo aveva fatto per mostrarsi agli amichetti, allora si era stupidi un po' tutti allo stesso modo, ma lui lo fece solo per me e nessuno dei suoi e dei miei compagni si era accorto di nulla, questa cosa mi fece venire dei brividi molto intensi….A casa dopo il pranzo, nella mia cameretta mi trovai con lo spazzolino da denti in mano e piano piano, ricordando quel momento straordinario, iniziai a toccarmi in mezzo alle gambe….era veramente la prima volta che mi avvicinavo alla fighetta in quel modo così accalorato…stavo grondando e sentivo anche le tettine tirare, i gemiti che uscivano fuori controllo e per fortuna in casa ero temporaneamente sola, continuai fino all'arrivo di mia mamma, allagando ogni cosa fosse rimasta di sotto…
Il giorno dopo il mio pensiero era fisso su quel momento, all'ingresso della scuola i nostri sguardi erano cambiati o forse mi era nata quella malizia da femminuccia…
lui trovava sempre il modo per toccarmi e lo faceva con estrema cautela per non essere visto e riusciva sempre a sorprendermi e ad eccitarmi….è chiaro che erano sfioramenti leggeri ma a quella età voleva dire tanto….
Alla ricreazione del giorno dopo ci siamo parlati senza troppe inibizioni e lui mi chiese se mi fossi annusata la mano dopo che glielo avevo toccato, io a quel punto sono arrossita ma gli ho raccontato dello spazzolino….e lui mi fece notare il gonfiore che gli avevo provocato dicendogli questa cosa….i brividi impazzavano e a quel punto ci siamo detti ma perchè non ci diamo un appuntamento nei bagni ad un orario preciso?..tutti i giorni?….
e qui scatta il nome Toilette….
poi per tutto quell'anno scolastico, non tutti i giorni ma quasi, ci si vedeva in bagno, c'era un atrio comune con un muro rientrante prima di arrivare al bagno delle femmine e a quello dei maschi…in quel preciso punto c'era lo stanzino del bidello…
ed ecco che scatta il nomignolo di "bidello" che già allora, in quei momenti amavo chiamarlo così….
in quel posto ci davamo della gran lingua in bocca, mi toccava le tette ed io il suo pacchetto ma senza mai scoprirci..e mai nessuno infatti si è accorto di noi, ne' i suoi amichetti ne' i miei…
Poi le cose un po' più porche abbiamo iniziato a farle nei pomeriggi quando ci si vedeva in compagnia e la complicità, accesa già da allora, trovava sempre la maniera per staccarci dal gruppo….e mai nella vita siamo stati fidanzati e mai lo abbiamo cercato, anzi…cercavamo la complicità anche nel conquistare i rispettivi fidanzatini, ci davamo una mano l'uno con l'altro mantenendo il nostro segreto che ancora oggi è vigente e traboccante di momenti straordinari.
Uno dei colpi di piaceri più grossi che ha rotto la soglia del pudore e che ricordo come se fosse ieri (anche lui) è stata la prima leccata….iniziata con il solito bacio infinito, quel pomeriggio eravamo solo io e lui fuori in bicicletta, in un parchetto molto appartato (allora era tranquillo) si era portato con se una rivista porno che teneva sotto la maglietta infilata nei pantaloni… lingua in bocca a mille e mani sulle tettine…sfogliavamo la rivista, io certe cose non le avevo mai viste, lui poco più di me…ad un certo punto inizia ad abbassarsi continuando a leccarmi il collo e poi le tettine…i brividi e l'eccitazione era a tremila, non la volevo nascondere neanche un po'….scese ancora, sulla pancia e poi arrivò alla fighetta senza un briciolo di ritegno e mi disse che sognava quel momento….mi leccò la figa per diverso tempo e la mia ragione era oramai perduta, si abbassò i pantaloni e mi mise in bocca il suo uccello gocciolante…ma per pochissimo, qualche secondo e poi ci rimettemmo in ordine….la mia figa grondava ero fradicia …..
Dopo qualche giorno abbiamo ripetuto la stessa situazione e lui scendendo con la lingua mi girò e me la mise nel culo….questa cosa non me l'aspettavo e manco potevo immaginare che anche il culo fosse un punto di sesso….ricordo un po' di imbarazzo ma riuscii comunque a lasciarmi andare, mi fece vedere qualche foto della rivista dove veniva inculata una lei e poi leccata dietro…lui mi mise ancora il cazzo in bocca per qualche secondo….
Poi mi confidò che non riusciva a sborrare e l'elevatissima eccitazione non gli permetteva di proseguire….ricordo che non aveva neanche un pelo, era più bambino di me ma con la testa già da porco…..e mi aveva già leccato il culo…ditemi voi se non potevo aggiungere al già coniato nomignolo di "bidello"…anche Porco….quindi "il bidello Porco" ….
Durante gli anni poi ci siamo evoluti….magari, se siete interessati, vi posso raccontare la sua prima sborrata che ovviamente ha fatto con me….ma io però, nel frattempo, con un mio fidanzatino, ad una festicciola….gli feci un pompino completo….
Spero di non avervi annoiato, me lo avete chiesto in tantissimi e da parecchio tempo….con un po' di ritardo ma ora sapete il perchè di cptoilette e del bidello…poi c'è stata la trasformazione della "troia e il bidello" e questa nasce appunto dal pompino fatto al fidanzatino…che magari un giorno vi racconterò…..
un bacio